martedì 11 giugno 2019

Il vello d'oro

Secondo la mitologia greca, il vello d'oro era il manto di un ariete dorato di nome Crisimalloche aveva il potere di guarire le ferite.  Ermes donò Crisimallo a Nefele, una ninfa delle nubi che sposò Atamanete re di Beozia. Inizialmente, Atamante, ripudiò la moglie Nefele per sposare Ino, la quale odiava i figli di primo letto del re Elle e Frisso, e cercò di ucciderli per permettere a suo figlio di salire al trono. 

Venuta a conoscenza dei piani di Ino, Nefele chiese aiuto ad Ermes, che le inviò Crisomallo, il quale caricò in groppa i due fratelli e li trasportò volando nella Colchide. Durante il volo, Elle cadde in mare ed annegò, mentre Frisso arrivò a destinazione e venne ospitato da Eete, figlio del dio Elio e di Perseide.Frisso sacrificò l'animale agli dei, donando il vello a Eete, che lo nascose in un bosco, dove rimase intatto e tenuto come un grande tesoro dagli abitanti del luogo.

Il vello d’oro è un mito che lega l'azione, movimento e fine, infatti Nefele chiede aiuto ad  Ermes per salvare i suoi figli (azione).
Il messaggero degli dei invia Crisimallo, che volando (movimento) porta in salvo il giovane Frisso (fine).

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