martedì 11 giugno 2019

Il cervello

Gli esperimenti di molti scienziati nel corso dei secoli, in particolare quello di Hubel e Wiesel rafforzarono l’idea che il cervello fosse organizzato come un mappa, con aree specifiche che corrispondono a regioni determinate dell’organismo, con le quali sono connesse e alle quali rispondono e reagiscono. Insieme all’immagine dinamica dell’attività celebrale, un altro elemento che si è rivelato fondamentale per capire il funzionamento del nostro cervello è il connettoma, ovvero la mappa globale delle connessioni che i neuroni stabiliscono nel cervello. Se l’attività celebrale è il traffico neurale che si produce nella nostra mente, il connettoma potrebbe essere descritto come la cartina stradala lungo la quale quei percorsi si dipanano. L’esempio più immediato di come i neuroni codificano le informazioni sta nel rapporto con l’ambiente che ci circonda. Il mondo offre innumerevoli stimoli che possiamo percepire. I nostri organi di senso rilevano tali stimoli, i quali si trasformano tutti in impulsi nervosi elettrici e chimici, che viaggiano fino al cervello, il quale li deve poi interpretare. Tutto ciò dà una vaga idea di quanto sia ingarbugliata la matassa che costituisce il nostro cervello.

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Mappatura del cervello

Fonti:
https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/f/fa/Phrenology1.jpg/200px-Phrenology1.jpg (immagine-11/6/2019)

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