Per esempio, la biorobotica è una branca della robotica che si occupa dello sviluppo di macchine e dispositivi intelligenti ispirati alla natura e ai principi che la regolano.
Il fine dei ricercatori di questo settore è replicare il meccanismo biologico di funzionamento di alcuni esseri viventi, compreso l’uomo, allo scopo di sfruttarne le caratteristiche per fini pratici.
La ricerca sulla mano robotica ha compiuto notevoli progressi negli ultimi anni con l’obiettivo di realizzare la protesi di mano sempre più sofisticate e con caratteristiche sempre più vicine a quelle degli arti umani.
Hannes è il progetto che ha consentito di realizzare una mano robotica capace di “comunicare” sensazioni tattili a chi la indossa. Questo arto bionico si integra con i muscoli e il sistema nervoso dell’individuo e riesce così a trasformare la sua volontà in movimento proprio come se si trattasse di una mano vera.
Questa si indossa come se fosse un guanto robotico e sfrutta i segnali bioelettrici dei muscoli e li traduce in movimento. In questo modo riproduce il funzionamento di una mano vera, infatti le dita si piegano e il pollice può assumere tre posizioni diverse.
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